“Si fa sul serio”. Seveso Futura diventa Associazione politica
L’Assemblea Costituente è aperta a tutti: il 17 dicembre alle 21 in Corso Marconi
Seveso Futura diventa Associazione politica. E lo fa con un’Assemblea Costituente aperta al pubblico: lunedì 17 dicembre alle 21 presso “Gelati di Anna”, nella saletta al primo piano di Corso Marconi 11. È la tappa fondamentale e conseguente all’impegno che un gruppo di cittadini ha deciso di metterci da oltre un anno. Un lungo percorso fatto di riunioni ed eventi pubblici, volantinaggi al mercato e invito al confronto.
L’esordio avvenne dal basso, quando ancora la realtà non aveva scelto il proprio nome. Verso la fine del 2017 venne recapitata ai cittadini di Seveso una comunicazione tramite posta e via email che annunciava la volontà di un gruppo di persone di “costituire un movimento civico” con l’obiettivo di “tornare a fare bella la politica”: un questionario su diverse tematiche riguardanti la città che ipotizzava una batteria di nomi tra i quali venne preferito proprio “Seveso Futura”.
Poi vi fu la pubblicazione del “Manifesto”: un appello a unire le forze “politiche e civiche” di Seveso a partire da alcuni punti programmatici: sì ai sottopassi, no a Pedemontana, ampliare il Bosco delle Querce e più attenzione alle periferie, non solo urbanistiche ma anche sociali.
Successivamente fu la volta di un questionario sulla partecipazione dal titolo “La libertà non è star sopra un albero”. Infine, venne aperta la “fase costituente”: un percorso a tappe che ha permesso a Seveso Futura di coinvolgere associazioni, esperti e cittadinanza sui temi della marginalità, con l’evento “Periferie al centro”, di Pedemontana e del rischio diossina, con l’omonima iniziativa, e del volontariato grazie all’evento pubblico denominato “Il valore dell’impegno civico”.
“Oggi è arrivato il momento di spiegare le vele e di prendere il largo”, affermano i membri dell’Associazione politica. “Siamo indipendenti dai partiti politici – spiegano – ma nel contempo abbiamo ben chiari i nostri valori”. E sono quelli custoditi dalla Costituzione, come si legge dallo Statuto dell’associazione: “Si perseguono i principi di libertà, giustizia sociale, pari opportunità e pluralismo, promuovendo iniziative pubbliche destinate alla cittadinanza ed elaborando proposte politiche e programmatiche per la gestione dell’amministrazione pubblica anche in una dialettica con altri gruppi associativi o politici che condividano i medesimi valori”, recita così il comma 2 dell’Articolo 2.
Insomma, si fa sul serio. Lunedì 17 dicembre i soci fondatori comunicheranno gli obiettivi dell’associazione e presenteranno le scelte fatte in merito al Consiglio direttivo, la presidenza, la vicepresidenza e la tesoreria: tutte cariche provvisorie. Infatti, saranno i soci che decideranno di aderire nel corso del 2019 a scegliere gli organi associativi con metodo democratico.
L’Assemblea Costituente di lunedì 17, infatti, sarà anche l’occasione per aprire il tesseramento del 2019. “Abbiamo fatto un ordine di stampa di 250 tessere perché crediamo fortemente nel valore della partecipazione e siamo anche persone molto fiduciose”, fanno sapere scherzosamente i soci fondatori.
Alla fine del dibattito si festeggerà con spumante e panettone.