Majorino a Seveso incontra le civiche, Seveso Futura sul palco
Pierfrancesco Majorino, candidato presidente per la Regione Lombardia, è venuto a Seveso per incontrare le liste civiche che lo sostengono oltre alle liste che concorrono per un seggio in consiglio regionale.
Seveso Futura era sul palco con Emanuela Macelloni e Giorgio Garofalo. Ecco il testo dell’intervento dal palco del Politeama.
Pedemontana non possiamo accettarla anche perché ferisce un territorio già fortemente compromesso.
Monza e Brianza, infatti, si conferma la provincia con la percentuale di suolo artificiale più alta in Italia.
La Brianza Ovest contribuisce in maniera significativa al dato provinciale: i Comuni di questa porzione di territorio appaiono come una grossa città senza confini.
Lissone, per esempio, è ben oltre l’80 per cento di territorio antropizzato.
Questi indici si sommano a una urbanizzazione spesso disordinata: Comuni densamente popolati che esprimono un alto bisogno di servizi pubblici e determinano numeri significativi in fatto di mobilità.
Un dato emerge in maniera prepotente: siamo un territorio congestionato. Questo riguarda sia la rete stradale che il trasporto pubblico e coinvolge sia le persone che le merci (ci sono risvolti di carattere sociale e commerciale importanti se pensiamo che, in riferimento all’ora di punta del mattino in un giorno feriale per un viaggio interno alla Provincia di Monza e Brianza, la velocità media è di circa 27 km/h).
Le leggi regionali introdotte in questi anni non si sono dimostrate efficaci nel raggiungere i dichiarati obiettivi di limitare il consumo di suolo, favorire la rigenerazione urbana e riqualificare il suolo degradato. Anche in provincia non si è avuti il coraggio (con la revisione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale) di arrestare la tendenza all’immiserimento delle risorse naturali.
Tra le risorse annoveriamo anche l’aria. Nella nostra provincia sono costantemente rilevate alte concentrazioni di PM10 e PM2.5, Ossidi di azoto (Nox) e altri Composti organici volatili (COV). In relazione al PM10, nel 2022 si sono registrati superamenti ai limiti di legge per 56 giorni a Monza e per 80 a Meda.
I modelli elaborati da Arpa Lombardia ci dicono che i valori più elevati delle polveri si hanno in corrispondenza dell’urbanizzato e lungo le aree a più alta densità di traffico.
Purtroppo, in questo, non può venirci incontro una mobilità diventata insostenibile.
Ci sono rischi enormi per la nostra comunità: inquinamento, perdita di biodiversità, rischio idrogeologico e gli effetti sempre più gravi dei cambiamenti climatici, basti pensare alle isole di calore.
Ma, come Civiche, vogliamo qui richiamare anche i rischi sociali che tutto questo comporta. Rischiamo di vivere nel degrado ambientale, luoghi in cui ci si ammala e con servizi di scarsa qualità. Un contesto nel quale le disparità sociali si fanno profonde.
Non vogliamo arrenderci a questo scivolamento. Crediamo che le nostre comunità siano anche detentrici di risorse preziose da valorizzare e per questo richiamiamo Regione alle sue responsabilità.
Desideriamo per le nostre comunità un futuro migliore, con spazi pubblici e servizi, in una prospettiva che metta al centro le esigenze delle persone.
Così come sancisce la nostra Costituzione che all’articolo 9 afferma tra le altre cose “La Repubblica … tutela il paesaggio … Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni”.
Vogliamo essere al fianco di Pierfrancesco Majorino per sviluppare politiche regionali che rispondano a questo principio.