PEDEMONTANA E BONIFICA DA DIOSSINA: L’ATTIVITÀ DEI 7 GRUPPI AMBIENTALISTI AL TAVOLO PERMANENTE
Al Tavolo Permanente sulla bonifica da diossina lungo la tratta B2 della Pedemontana, i 7 gruppi ambientalisti e civici presenti (Sinistra e Ambiente-Impulsi di Meda, Legambiente Seveso, Seveso Futura, Passione Civica per Cesano, Altra Bovisio Masciago, Comitato Ambiente Bovisio Masciago, Cittadini per Lentate) si sono assunti il ruolo di monitorare i lavori ma anche di intervenire ed evidenziare i punti critici dell’esecutivo di bonifica.
Nel mese di agosto 2024 le società incaricate hanno avviato l’approntamento del cantiere sui lotti 6 e 3A ubicati in Cesano Maderno. L’operatività effettiva del cantiere avrà inizio successivamente con la caratterizzazione in banco del terreno.
Proprio sull’aspetto delle prossime attività di caratterizzazione in banchi di terreno e di altro materiale che verranno successivamente asportati con classificazione come rifiuto da stoccare in discarica, i gruppi hanno scritto alla soc Autostrada Pedemontana lombarda (APL) e agli altri soggetti interessati all’esecuzione e al controllo della bonifica per avere chiarimenti sulla presenza o meno di ARPA in questa importante fase, chiedendo altresì di essere messi a conoscenza dei risultati delle analisi chimiche che verranno effettuate.
La risposta non è stata purtroppo per noi soddisfacente poichè non è standardizzato nella procedura che ARPA esegua il contradditorio sul processo analitico anche se avrà comunque la facolta di intervenire qualora lo ritenga necessario.
Evidentemente noi avremmo preferito che ARPA fosse coinvolta anche per la caratterizzazione del banco, per avere un organismo terzo supervisore che confermasse la classificazione del tipo di rifiuto e la connessa tipologia di discarica dove conferirlo.
Avanzeremo pertanto una richiesta formale in tal senso.
Nessun dubbio invece sul ruolo di certificazione di collaudo che ARPA avrà con analisi in contradditorio su fondo scavo e pareti.
L’altro quesito verteva sulla stima del tipo di terreno e sulla quantità da stoccare in discarica.
Per Pedemontana la ripartizione dei rifiuti derivanti dalla asportazione del terreno e di altro materiale tra le tipologie di discariche (inerti, non pericolosi, pericolosi) è per ora puramente ipotetica, indicativa e frutto di stime aggiustate nel corso dell’elaborazione del Piano Operativo di Bonifica (POB) e la certezza sulle quantità si avrà, come è ovvio, dalla caratterizzazione in banco.
I limiti di legge ai fini della classificazione come rifiuto e per la determinazione della tipologia di discarica ove inviarlo sono quelli stabiliti per le Dibenzodiossine Policlorurate (PCDD) e i DibenzoFurani Policlorurati (PCDF) nelle tabelle dell’allegato 4 del DL 121/2020 del 3/9/2020 che stabiliscono:
- Rifiuti contenenti diossine in concentrazioni fino a 100 ng/kg: smaltimento in Discarica per Inerti
- Rifiuti contenenti diossine in concentrazioni fino a 2000 ng/kg:
- smaltimento in Discarica per Rifiuti non Pericolosi
- Rifiuti contenenti diossine in concentrazioni comprese tra 2000 ng/kg e 10.000 ng/kg: smaltimento in Discarica per Rifiuti Pericolosi.
Sotto la lettera con i nostri quesiti e la risposta della soc. Autostrada Pedemontana Lombarda.
Risposta Pedemontana del 12/09/2024