Aree verdi sottratte alla collettività, esposto in Procura: “La sindaca Borroni incapace di fare gli interessi della Città, chiediamo immediate dimissioni”

Aree verdi sottratte alla collettività, esposto in Procura: “La sindaca Borroni incapace di fare gli interessi della Città, chiediamo immediate dimissioni”

Sul caso della trasformazione edilizia di corso Isonzo/via Tonale i consiglieri di minoranza hanno ricostruito tutti i passaggi e denunciano: “L’Amministrazione ha ignorato le segnalazioni per mesi”

Seveso Futura, Lista Butti e Partito Democratico tuonano: “Seveso non può permettersi di perdere aree verdi pubbliche per inefficienza amministrativa. È necessario che venga fatta chiarezza e che si ponga rimedio a questo grave danno per la collettività”

Seveso, 30.01.2025

I consiglieri comunali di minoranza della Città di Seveso, Giorgio Garofalo (Seveso Futura), Pietro Aceti (Lista Butti), Gian Luigi Malerba e Anita Argiuolo (Partito Democratico), hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Monza per fare luce su una vicenda di grave rilevanza per la comunità: grazie a un attento lavoro di sindacato ispettivo, è emerso che alcune aree verdi, originariamente di proprietà pubblica e cedute al Comune in passato come standard urbanistici, sono state inglobate nella proprietà privata di un supermercato di recente costruzione durante un intervento di trasformazione edilizia avvenuto tra via Tonale e corso Isonzo. Trasformazione edilizia che ha comportato l’abbattimento dell’Hotel Vecchia Brianza.

Un danno per la collettività, ignorate le segnalazioni della minoranza consiliare

Le aree in questione, precedentemente caratterizzate da alberi ad alto fusto e arbusti, sono ora nella totale disponibilità di un soggetto privato e non più a verde, in evidente contrasto con la loro destinazione originaria a favore della collettività, con un danno anche dal punto di vista paesaggistico. Risulta, inoltre, che l’edificazione del fabbricato dove sorge il supermercato è avvenuta considerando un limite della proprietà privata inesatto.

La vicenda, oltre a rappresentare una perdita per la cittadinanza, solleva pesanti interrogativi sulla gestione e sul controllo da parte dell’amministrazione comunale, che, pur sollecitata per mesi dalla minoranza, non solo non ha controllato che la trasformazione edilizia venisse fatta nel rispetto delle norme provocando un danno al Comune, ma quando la minoranza ha lanciato l’allarme la sindaca non ha trovato di meglio che irridere i consiglieri affermando “se sono tanto bravi, vengano loro all’Ufficio tecnico che abbiamo carenza di personale”.

“Ad oggi risulta chiaro, invece, che il tema non è solo tecnico, ma soprattutto politico e la Sindaca dovrebbe scusarsi e dimettersi”, è la risposta dei consiglieri di minoranza di Seveso Futura, Lista Butti e Partito democratico.

Amministrazione inerte, chiediamo le dimissioni della Sindaca

Nonostante ripetute interrogazioni e segnalazioni da parte dei consiglieri di minoranza, l’amministrazione è rimasta inerte, ignorando gli allarmi e non prendendo provvedimenti adeguati a chiarire le irregolarità nell’operazione edilizia. È stato solo grazie a ulteriori approfondimenti e verifiche documentali che i consiglieri di minoranza hanno potuto ricostruire i passaggi che hanno portato alla sottrazione di queste aree pubbliche.

Giunta Borroni incapace di fare gli interessi della Città

“Una volta ricostruito il quadro – spiegano i consiglieri – siamo andati direttamente in Procura perché in un anno di battaglie in consiglio comunale avevamo capito che non potevamo contare sulla collaborazione della giunta Borroni”.

“Per restituire le aree verdi alla collettività ci vuole un intervento esterno – aggiungono – la Sindaca non è in grado di fare gli interessi della Città. Ecco perché chiediamo le sue dimissioni”.

Chiediamo che venga fatta chiarezza e che si ponga rimedio al danno

Con l’esposto presentato, i consiglieri chiedono che le aree inglobate vengano restituite al Comune di Seveso, ripristinando il loro stato originario di verde pubblico piantumato. La vicenda, che evidenzia una gestione amministrativa carente e poco trasparente, porta i consiglieri a chiedere con forza le dimissioni della Sindaca, ritenuta responsabile di non aver vigilato adeguatamente e di aver ignorato le segnalazioni della minoranza.

“I cittadini di Seveso non possono permettersi di perdere aree verdi pubbliche per inefficienza amministrativa – dichiarano i consiglieri –. È necessario che venga fatta chiarezza e che si ponga rimedio a questo grave danno per la collettività.”

I tre gruppi di minoranza restano fermi nel proprio impegno a difendere i beni comuni e la trasparenza amministrativa, garantendo che ogni azione intrapresa sia a tutela dei diritti dei cittadini, nel rispetto dell’ambiente e per migliorare la vivibilità.

 

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