Considerazioni di Seveso Futura sul Consiglio comunale del 5 maggio 2022
GESTIONE RIFIUTI E TARI
Seveso Futura ha chiesto alla Giunta di intervenire in maniera decisa sul fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Abbiamo anche chiesto chiarimenti sulla mancanza di cestini nei luoghi pubblici di Seveso: “Siamo contenti di sapere che l’Amministrazione ha intenzione di potenziare la presenza di cestini in città a seguito di una mappatura”.
Infine, abbiamo chiesto l’istituzione di una Commissione per lo studio e la progettazione sui temi Energia, Gestione rifiuti e Ambiente. Seveso Futura ha fatto presente che in Consiglio comunale e nelle riunioni di Giunta si usano ancora le bottigliette di plastica, ma sarebbe preferibile l’uso della cosiddetta acqua del sindaco. “Su gestione rifiuti e sostenibilità, per la storia che ha Seveso, non dobbiamo stancarci di fare cultura sui temi ambientali e di adottare politiche coraggiose”, ha esortato il consigliere di Seveso Futura Giorgio Garofalo.
BILANCIO
Molti dei progetti presentati dall’Amministrazione attendono la conferma del finanziamento da enti superiori, come Seveso Futura tifiamo perché questi obiettivi possano essere raggiunti per il bene della città: ci riferiamo alla rigenerazione urbana e alla riqualificazione di parchi cittadini e strade.
Seveso Futura ha poi puntato il dito sulla mancanza di programmazione: “Sulla manutenzione di strade ed edifici pubblici – ha sottolineato il consigliere di Seveso Futura – c’è la necessità di darsi delle priorità oggettive”. E sulla riqualificazione di via San Carlo: “Non è ancora chiaro che progetto abbia in mente l’Amministrazione”.
Seveso Futura ha infine chiesto alla Giunta maggiore coinvolgimento sul bilancio: “Chiedo che tutti i consiglieri comunali siano messi nelle condizioni di contribuire, anche con emendamenti, alle proposte progettuali per la città. Ma soprattutto chiedo che siano messi i cittadini nelle condizioni di poter conoscere e di decidere quali progetti finanziare e quali no”, ha dichiarato Garofalo chiedendo di valutare per il prossimo anno il “Bilancio partecipato” dove sono proprio i cittadini a scegliere, per alcune quote del bilancio, dove investire le risorse del territorio. “Questo sforzo dell’amministrazione è necessario per rinsaldare il rapporto tra politica e cittadinanza e per ritrovare la ‘comunità perduta’”.