
Ex scuola elementare a Baruccana e Scuola dell’Infanzia dell’Altopiano, il sopralluogo dei consiglieri Seveso Futura, Lista Butti, PD Seveso
Un patrimonio da recuperare, una città da progettare
Due beni pubblici comunali da rilanciare: “Fare presto e bene”, avverte la minoranza
Seveso, 17 febbraio 2025
Seveso, un sopralluogo per constatare le condizioni di due beni al patrimonio comunale: “Necessario intervenire su due edifici strategici per Seveso”, avvertono i consiglieri comunali di Seveso Futura, Lista Civica Butti e Partito Democratico.
Giovedì 13 febbraio, come consiglieri comunali di Partito Democratico, Lista Civica Butti e Seveso Futura, abbiamo effettuato un sopralluogo in due edifici del patrimonio comunale: l’ex scuola elementare di Baruccana di via Marco Polo/via Cristoforo Colombo e la Scuola dell’Infanzia Gianni Rodari di via Enrico Fermi all’Altopiano.
L’iniziativa unitaria dei gruppi di minoranza che siedono in Consiglio comunale, svolta grazie alla disponibilità dei tecnici comunali, aveva l’obiettivo di verificare lo stato degli immobili e valutare le possibili prospettive di recupero e rilancio di due spazi di grande importanza per la città. A spiegarlo sono i consiglieri comunali Giorgio Garofalo (Seveso Futura), Pietro Aceti (Lista Butti), Gianluigi Malerba e Anita Argiuolo (PD Seveso): “Alcuni beni pubblici del patrimonio comunale rischiano di essere lasciati all’abbandono e al degrado, con un danno irreparabile per Seveso e per la sua comunità. È fondamentale intervenire per tempo e avviare un percorso di recupero per edifici strategici come l’ex scuola elementare di Baruccana e la scuola dell’infanzia statale dell’Altopiano, restituendo loro una funzione pubblica utile ai cittadini”.
Ex scuola elementare di Baruccana: un patrimonio pubblico abbandonato
Dalla visita è emerso un quadro critico: l’ex scuola elementare di Baruccana, chiusa dal 2005 circa, versa in uno stato di totale abbandono e continuo deterioramento. Sebbene la struttura appaia solida e di dimensioni tali da consentire un possibile riutilizzo pubblico, oggi l’edificio è vuoto, privo di manutenzione straordinaria e preda di incursioni di ignoti, con segni evidenti di vandalismi e imbrattamenti all’interno.
“Lasciare al degrado un immobile pubblico di questa portata, situato in una posizione strategica nel quartiere più popoloso di Seveso e a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Baruccana, è un vero peccato. Serve un progetto di recupero serio, che parta dalla messa in sicurezza dell’area per poi puntare a un rilancio concreto. È fondamentale che l’amministrazione si attivi per reperire le risorse necessarie alla ristrutturazione”, dichiarano i consiglieri di PD, Lista Butti e Seveso Futura.
Scuola dell’Infanzia Rodari: rischio di perdere i fondi PNRR
Ancora più delicata la situazione della Scuola dell’Infanzia Gianni Rodari. L’edificio, pur essendo ancora attivo, presenta evidenti criticità. La questione principale riguarda i fondi del PNRR, destinati alla demolizione della struttura e alla costruzione di una nuova scuola: se il Comune non agirà in tempi rapidi, il rischio concreto è di perdere un’opportunità di finanziamento essenziale per la riqualificazione del plesso. “Chiediamo che questo intervento abbia la priorità: non possiamo permetterci di perdere i fondi del PNRR per i pasticci della giunta Borroni”, dichiarano i consiglieri di minoranza.
“La scuola dell’infanzia dell’Altopiano è una struttura che necessita di interventi urgenti e che potrebbe finalmente essere ricostruita grazie ai fondi del PNRR. Ma il tempo stringe e non possiamo permetterci di perdere queste risorse. L’amministrazione ha il dovere di accelerare il processo per garantire ai bambini e alle famiglie un ambiente scolastico moderno e sicuro”, sottolineano i consiglieri.
Un patrimonio da recuperare, una città da progettare
Questi due edifici rappresentano nodi cruciali per il futuro di Seveso: da un lato, uno spazio pubblico strategico lasciato all’abbandono da quasi vent’anni, dall’altro una scuola che necessita di interventi immediati per garantire continuità educativa e qualità degli ambienti scolastici.
“Ringraziamo i tecnici comunali per la disponibilità e la collaborazione durante il sopralluogo. Ora ci aspettiamo che l’amministrazione dia risposte concrete su come intende agire per il recupero di questi immobili, affinché Seveso possa finalmente valorizzare il proprio patrimonio pubblico anziché lasciarlo degradare”, concludono i consiglieri comunali di minoranza.