La Scuola al primo posto, le proposte di Seveso Futura per la ripartenza
“Necessario rimetterla al centro della società: per il nuovo anno scolastico ci sarà bisogno dell’aiuto di tutti. L’assessore ci ha rassicurato sui lavori di sistemazione degli spazi, ma c’è bisogno anche di altro”
“Se, con la ripresa della scuola a settembre, ci limitassimo a destinare a ciascun allievo lo spazio previsto dalle norme anti-contagio, senza considerare molti altri bisogni fondamentali, non faremmo un buon servizio al mondo della scuola e non garantiremmo alle bambine e ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi, le condizioni necessarie per la loro crescita personale e formativa”. È questa la considerazione espressa dai rappresentanti di Seveso Futura nel corso dell’evento pubblico “La Scuola prima di tutto” di giovedì 30 luglio.
Una videoconferenza stampa in diretta sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’associazione politica alla quale hanno preso parte Mauro Barison, Valeria Candio, Alessandro Carta, Stefano Cereser, Giorgio Garofalo ed Emanuela Macelloni.
Tema: la ripartenza della suola a settembre nell’era della convivenza con il Covid-19. Svolgimento tutt’altro che semplice, in un periodo ancora pieno di incertezze sull’evoluzione della pandemia nel nostro Paese.
“Ci siamo interrogati sul tema già in periodo di lockdown, domandandoci come stessero vivendo quei giorni gli studenti e gli insegnanti, alle prese con la didattica a distanza”, hanno esordito i rappresentanti dell’associazione.
“Abbiamo interloquito con insegnanti e genitori – hanno spiegato – e abbiamo chiesto all’assessore alla scuola un momento di confronto pubblico, mettendoci a disposizione. Successivamente siamo riusciti ad ottenere un incontro istituzionale con l’assessore, un incontro durato due ore e mezza perché i nodi da sciogliere sono tanti: una discussione ampia che ci ha permesso di avere una ricognizione precisa sullo stato dell’arte dei lavori di adeguamento degli edifici scolastici”.
“Non siamo dei tecnici – hanno sottolineato i rappresentanti di Seveso Futura – e ci interessa affrontare il tema dal punto di vista politico, per una scuola sicura e inclusiva, perché è il bene prezioso di una comunità”.
“Ci siamo interrogati su come prevenire problemi prevedibili e mutare questa crisi in una occasione di opportunità per migliorare la scuola”, hanno sottolineato. E poi: “Mettiamo a disposizione le nostre riflessioni al servizio di tutti e auspichiamo una presa di coscienza collettiva per aiutare la scuola a ripartire nel migliore dei modi”.
Infine, Seveso Futura ha presentato una serie di proposte: “Una sorta di libro delle proposte concrete che potremmo chiamare ‘della consapevolezza necessaria’, perché sarà fondamentale il ruolo delle famiglie e della comunità per non gravare esclusivamente sull’istituzione scolastica”:
- Promuovere un’indagine per verificare come sia andata la didattica a distanza e condividerne i risultati
- (Anche in base ai risultati ottenuti) Promuovere una ricognizione degli strumenti necessari (tablet, connessioni a internet, spazi)
- Analisi delle fragilità: attenzione massima ad allievi con disabilità, disturbi dell’apprendimento e di famiglie straniere o con pochi strumenti a disposizione
- Un confronto pubblico con il coinvolgimento degli attori scolastici ed extrascolastici per la redazione di un vademecum sulle modalità di accesso al nuovo anno scolastico
- Redazione di un “piano B” per un eventuale nuovo lockdown
- Attivare un percorso di consapevolezza con le famiglie, anche in collaborazione con associazioni del territorio
- Attivare figure professionali di supporto: educatori, psicologi, volontari, in un progetto di comunità
“Questo è solo un primo passo per un confronto più approfondito che deve rimettere al centro del dibattito pubblico il tema della scuola come cuore pulsante della società”, hanno affermato i rappresentanti di Seveso Futura.
Per rivedere la diretta su Facebook: https://www.facebook.com/SevesoFutura/videos/vb.348552395713256/293679095191906
Per rivedere la diretta sul Canale YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=IdeZcOMBkKw